Chi Siamo

E’ costituito a Levanto in data 10 marzo 2012 un libero comitato di volontariato denominato “Comitato Vallesanta – Associazioni e liberi cittadini per la difesa di Levanto e Bonassola”. A costituirlo sono Associazione Diportisti Vallesanta Asd (presidente Sandro Ardoino) [*], Associazione Sportiva Dilettantistica Vallesanta Club (presidente Paolo Bertolotto) e Cooperativa Pescatori “La Sciabica” (presidente Angelo “Lola” Finollo). Portavoce è stato nominato Giacomo Campodonico [**].
Il Comitato è costituito a tempo indeterminato, è apartitico ed è aperto a tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro territorio, indipendentemente dalla loro posizione politica. Il Comitato intende attivarsi per un’azione di salvaguardia dell’ambiente e contrastare ogni minaccia all’uso non eco-compatibile del territorio.
Il Comitato intende tra l’altro fare proposte allo scopo di favorire lo sviluppo sociale, economico e occupazionale legato al territorio, nei settori delle tradizionali attività (turismo, commercio, artigianato, pesca, agricoltura) e dell’associazionismo sportivo e dilettantistico.
Il Comitato non ha scopo di lucro e ha recapito presso il sito web www.comitatovallesanta.it.
L’associazione è in forma libera. Non esistono obblighi di assemblee, di convocazioni, di rendiconti. Non esiste neanche l’obbligo di versare quote associative o di dare contributi o altro. Ognuno è libero di dare l’aiuto che ritiene per il raggiungimento dello scopo del Comitato, sia in termini di appoggio morale, sia in termini di apporto di materiale, studi, ricerche eccetera, sia, se lo ritiene, in termini economici per sostenere le manifestazioni pubblicitarie (manifesti, volantini, stand).

[*] uscita in data 5 aprile 2012

[**] autosospeso in data 15 agosto 2020 per candidatura alle elezioni comunali 2020

 

La Costituzione della Repubblica Italiana

“La Repubblica tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione” (art. 9)

“I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale” (art. 18)

“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure” (art. 21)